Allevamenti sotto accusa
Non vi è dubbio che negli ultimi anni vi sia stato un accanimento nelle accuse su tutto ciò che riguarda il mondo della carne, allevamenti e gas serra sono spesso considerati quasi sinonimi!
Abbiamo assistito alla demonizzazione del consumo di carne, visto gli scaffali dei supermercati riempirsi di prodotti sostitutivi alla carne di ogni tipo e persino riprodurre carne artificiale all’interno di laboratori.
Ma i maggiori imputati sono sempre stati gli allevamenti, accusati di essere i principali responsabili del surriscaldamento globale per l’eccessiva produzione di gas serra.
Sebbene agenzie e consorzi di categoria abbiano prodotto dati per ridimensionare e smontare queste accuse, la campagna mediatica anti-carne ha continuato ad imperare e lapidare con parole pesanti gli allevamenti.
Pandemia e smog: l’impatto positivo sull’ambiente
Ora conoscete molto bene la mia opinione sugli allevamenti intensivi, e quanto sostenga la necessità di diffondere allevamenti più piccoli che abbiano come priorità il benessere animale e la qualità del prodotto, con attenzione e cura dell’ambiente.
Ma è anche vero che si è preso consapevolezza del problema dei gas serra e i dati dimostrano che l’Europa, negli ultimi 10 anni, ha abbassato queste emissioni notevolmente.
Il dramma della pandemia con i grandi cambiamenti imposti ai nostri stili di vita ci consente importanti spunti di riflessione sulla base di dati oggettivi alla portata di tutti. Ricordiamo le immagini di Venezia nel 2020, con le acque della laguna sempre più trasparenti e pesci che tornavano a nuotare nei canali, il tutto grazie al “fermo barche”.
Queste ripercussioni positive contro l’inquinamento, con una dimostrata e importante diminuzione dell’emissione di gas serra, si sono concretizzate soprattutto in relazione al lockdown che ha imposto restrizioni sulla mobilità portando a un crollo dei livelli di smog e a una forte riduzione dei consumi energetici per la chiusura parziale o totale di impianti industriali, edifici pubblici, attività commerciali.
Allevamenti e gas serra? Gli imputati vanno assolti!
In un interessante articolo pubblicato Efa News:
https://www.efanews.eu/item/18356-emissioni-gas-serra-ispra-scagiona-gli-allevamenti.html
Coldiretti interpreta i dati Ispra che evidenziano un notevole calo delle emissioni di gas serra nel 2020. E’ evidente che questi dati finiscano con l’attribuire la maggior responsabilità dell’inquinamento a industrie e trasporti, le cui attività risultavano fortemente ridotte, mentre gli allevamenti anche in tempo di Covid continuavano a produrre a pieno regime.
Ancora una volta è la prova che la principale causa dell’inquinamento è la produzione di energia basata essenzialmente sull’utilizzo di combustibili fossili (carbone o idrocarburi).
L’articolo sottolinea come al contrario le stalle possano sempre più diventare protagoniste dell’economia green, e che il sistema di allevamento italiano non abbia eguali al mondo per sicurezza e qualità.
Finalmente un articolo che scagiona il comparto e che deve essere d’ incentivo per l’impegno al miglioramento, alla salvaguardia dell’ambiente, ad un’alimentazione sana anche grazie al controllo della qualità e alla tracciabilità delle carni che arrivano sulle nostre tavole.