Il dibattito attorno al consumo delle carne è particolarmente acceso e non passa giorno che non si registrino nuove polemiche e “guerre di religione”. Perchè mangiare carne ha ancora senso, quindi?
io sono un macellaio, è dunque ovvio che propenda per un’alimentazione che preveda ANCHE il consumo di carne, ho cercato comunque un po’ di informazioni a riguardo in modo da poter esprimere meglio alcuni dei motivi per il quali dovremmo mangiare la carne.
Quindi aldilà delle legittime scelte etiche di ognuno o dell’altrettanto legittima e personale che ognuno di noi può avere nel consumarla, quali sono le proprietà nutrizionali delle carni?
- Vitamina B12
Soprattutto la carne di manzo rappresenta un’ottima fonte di vitamina B12, che è essenziale per la sintesi degli acidi nucleici, quindi per la formazione dei globuli rossi e contribuisce alla buona salute dei tessuti nervosi intervenendo nella formazione della guaina che avvolge i nervi.
Ci possiamo chiedere se la stessa vitamina non sia presente anche nelle verdure. La risposta è che si, in alcune possono essere presenti TRACCE di vitamina B12 ma, trovandosi essenzialmente nelle parti esterne rischiamo di eliminarle con il lavaggio delle verdure… Possiamo quindi dedurre che, almeno nel mondo prettamente vegetale, NON ci sono alimenti in grado di fornire il necessario apporto di questa fondamentale vitamina! - il TIPO di proteine
le proteine presenti nella carne sono una fonte nutrizionale ad alto valore biologico. Ma cosa significa?
Semplice, significa che le proteine contenute sono molto simile a quelle dell’uomo per diversi fattori: tipologia, quantità e rapporto di amminoacidi essenziali. Queste particolarità fanno sì che le proteine contenute nella carne siano perfettamente utilizzabili dall’organismo per soddisfare i vari processi metabolici. - I minerali, FERRO e non solo
Altra particolarità delle carne (soprattutto nelle frattaglie) è il contenuto di minerali come potassio, sodio, fosforo, zinco e selenio.
Ma naturalmente è il FERRO che gioca il ruolo da protagonista. Il Ferro contenuto nella carne è superiore in maniera importante rispetto alimento di origine vegetale. Ma la vera forza non sta tanto nella quantità superiore ma bensì dalla qualità.
Infatti il ferro contenuto nella carne viene assorbito dal nostro organismo in modo nettamente superiore (fino a 3 volte) rispetto al ferro di provenienza vegetale.A cosa è dovuta questa differenza così eclatante?
Non è uno spot per il consumo di carne… c’è una ragione spiegabile….
Il ferro contenuto nella carne o nel pesce si trova in forma detta EME, il che significa che è altamente biodisponibile (la percentuale effettiva che il nostro organismo riesce ad utilizzare), mentre quello contenuto nei vegetali è quasi esclusivamente di forma NON EME di più difficile assorbimento.
Attenzione però perchè nella carne, sebbene vi siano presenti vitamine oltre alla B12 anche la B6 e B1, A, D, K scarseggiano quelle con funzioni antiossidanti tipiche di frutta e verdura come la vitamina C e la E.
Esperienza personale e buon senso mi hanno insegnato che è l’eccessiva quantità che può far male alla salute, e ciò è vale per pressochè ogni alimento.
Ad esempio sapevate che se si bevonoin poche ore 5 litri di acqua si rischia la morte? Eppure l’acqua è un alimento che che non ha detrattori… non è disprezzato da nessuno, anche in questo caso (certamente estremo) è la quantità a fare la differenza.
Rimangono sempre le sagge parole del nonno che diceva che per star bene, bisogna, mangiare meno, mangiare di tutto e lavorare di più. Forse nel suo piccolo era un visionario.