Come congelare la carne acquistata per scorta o avanzata?
E’ una domanda ricorrente dei clienti… Faccio una breve premessa storica poichè, anche in questo caso, esigenze ed abitudini hanno subito (e stanno subendo) cambiamenti repentini.
Uno degli strumenti tecnologici che rmai pervade le nostre case è sicuramente il congelatore. Un primo prototipo di questo strumento nasce all’incirca nel 1927 ad opera di un signore americano, tal Birdseye. Seguirà nel 1930 il primo vero e proprio congelatore e la creazione di una linea di surgelati.
Questo elettrodomestico è diventato necessario e ci permette di fare un po’ di scorte in casa sempre pronte all’uso o di salvarci la vita nelle serate organizzate con amici che all’ultimo danno il forfait… Sarebbe inverosimile consumare ciò che si è acquistato per 6-7 persone da soli o in due, ed è per questo che il nostro amico congelatore corre in nostro soccorso.
Come congelare la carne? E come scongelare? Capiamo innanzitutto come funziona il congelatore…
Il congelatore domestico funzione ad una temperatura di circa -19 e permette ai cibi di essere mantenuti nel loro stato fino alla fase di scongelamento.
Quest’ultima va fatta con canoni abbastanza precisi, per permettere alla carne di subire un corretto processo e tornare più possibile simile a com’era in origine.
Il metedo più conosciuto è quello di riporre il prodotto dal congelatore al frigorifero e lasciare che lentamente si scongeli.
Ma certamente sarà capitato a tutti qualche volta di dimenticare di riporre la fettina in frigorifero la sera precedente e quindi? In quel caso cosa dovremmo fare?
Saltare la cena o il pranzo?
Beh…Certamente no.
Una delle tecniche per accelerare i tempi prevede l’utilizzo dell’acqua, posta all’interno di un recipiente nel quale andremo ad inserire il nostro prodotto congelato e protetto (sacchetto plastica sigillato). Il processo di scongelamento sarà molto più veloce e nel giro di circa 20-30 minuti si possono vedere già i risultati.
L’acqua andrebbe fredda e rinnovata spesso, è però chiaro che più la intiepidirete e più veloce sarà il processo (ma rischierete uno scongelamento non omogeneo).
La carne congela a -1 anche se l’acqua (purchè pura) inizia il processo di congelamento già a 0°C.
Cosa succede ala carne quando congela?
Beh innanzi tutto si ha la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno della carne che nel caso il processo avvenga nel nostro freezer di casa saranno relativamente pochi e grossi.
Questa precisazione mi serve per sottolineare una importante differenza con la surgelazione industriale. In quest’ultimo caso infatti si lavora a temperature molto più basse. Ne deriva un processo di congelamento molto più rapido e la conseguente formazione di tanti piccolissimi critalli all’inteno del prodotto, tanto che potremmo considerarli come due processi diversi!
Qual è la differenza tra congelazione domestica e surgelazione industriale?
Semplice… a livello industriale con un processo più veloce e a temperature più basse la formazione di cristalli piccoli farà si che le membrane che rivestono le cellule all’interno della carne o del pesce non subiscano particolari conseguenze e quindi osservando il nostro cibo scongelato noteremo poche differenze rispetto al fresco.
I cristalli (molto più grossi) che si formano nella carne posta nel congelatore di casa tendono a “bucare” le membrane rovinando le cellule e di conseguenza il prodotto avrà un sapore leggermente meno intenso rispetto allo stesso consumato fresco.
Un “trucco” per congelare al meglio la carne
Per congelare al meglio la nostra carne meglio riporla, una volta asciugata, su una teglia rivestita di foglio carta per alimenti o carta forno e riporla in freezer fino al suo congelamento, SENZA COPRIRLA ULTERIORMENTE, perchè ciò andrebbe a rallentare il processo.
A congelamento avvenuto si potrà raccogliere rapidamente in contenitori o sacchetti e riporla di nuovo nel congelatore.
Il consiglio è di non lasciare per troppo tempo la carne in congelatore, perchè più rimane e maggiore sarà l’accrescimento dei cristalli al suo interno con conseguente perdita qualitativa del cibo una volta scongelato, noteremo inoltre più liquido nel recipiente in cui è stato riposto il pezzo.
La differenza tra alimento fresco e scongelato la si percepisce meno nei cibi cotti. Se facciamo spezzatini o arrosti e una volta cotti (e lasciati raffreddare!) li riponiamo in congelatore, quando li andremo a rigenerare ritroveremo la pietanza con differenza di sapore quasi inpercettibile.
Naturalemente mangiare il fresco non ha paragoni!
Ma se dovete congelare vi consiglio, anche per avere un buon rislutato al palato, di non lasciare la carne più di 30 giorni all’interno dei vostri freezer.
Io consiglio di mettere le fettine ben stese cosi congelano belle dritte; se si scongelano mettere il liquido nella teglia di cottura altrimenti metterle a cuocere congelate.
Ciao Damuzzo,
ottimo metodo.
Grazie