Ho trascorso i primi otto anni della mia vita in campagna con mio nonno. Ero piccolo, ma facendomi passare tutto per gioco riusciva ha coinvolgermi e a farmi conoscere la bellezza della natura, le stagioni, le piante i fiori. E così passavo in mezzo ai campi con i miei piccoli attrezzi (zappa, badile) la maggior parte del mio tempo…
Raccoglievo e mangiavo dai bacelli attaccati alle piante dei piselli, vedevo crescere il mais, la soia, il grano e l’uva, dalla quale a settembre si faceva la vendemmia e si pestavano i grappoli per ottenere prima il nettare (il mosto) poi il vino.
Ho imparando a pulire e mangiare la spiga del grano e mi è parso incredibile quando, su consiglio di mio nonno e continuando a masticare, mi ritrovai in bocca un chevingum!!
Piccole e grandi scoperte che hanno caratterizzato la mia infanzia e che proseguirono ben presto in macelleria dove mio padre mi permetteva di seguirlo raccontandomi le basi del suo lavoro e della sua etica. Le produzioni dei salami e della salsiccia furono le prime occasioni di diretto contatto con la carne e la sua trasformazione.
Purtroppo non ho mai avuto grande passione per la scuola…così dopo due anni di scuola superiore, a 16 anni non compiuti, iniziai a lavorare in macelleria con mio padre ed imparare il mestiere. Dopo il servizio militare decisi di fare tutt’altro e mi buttai nel mondo del lavoro dipendente, svolsi diversi impieghi e nel frattempo ripresi a studiare per finire gli studi.
Poco più che vent’enne andai ad abitare da solo e qui scoprii la grande passione per la cucina: le tecniche, i fondi, i sughi, le paste ecc… probabilmente anche grazie a questo percorso personale nel 2009 decisi di tornare a tempo pieno in macelleria.
Una visione della macelleria che nel tempo era cambiata e che non poteva più essere la stessa che avevo conosciuto da ragazzino.
Eppure alcune basi le ritrovai e ne sono tuttora orgoglioso: la scelta della materia prima, la lavorazione esclusiva dei tagli freschi, niente carni fornite sottovuoto… erano e sono fondamenta imprescindibili della macelleria Rizzieri… ho voluto però aggiungere un pizzico di modernità frutto delle esperienze e della passione che avevo sviluppato.
Oggi, nel mio piccolo mondo professionale, mi piace sottolineare tre concetti che raccontano le fasi della mia vita:
la terra, dal quale tutto nasce
il benessere animale ed il rispetto per la carne
la cucina
Nella mia filosofia non c’è spazio per agenti chimici aggiunti e per gli artefatti… nei miei preparati e nei miei insaccati non se ne trova traccia.
Oggi con la complicità di mia moglie, di tutta la nostra squadra e della nostra famiglia, abbiamo creato un gruppo che crede ed è motivato nel condurre e condividere il nostro modo di lavorare, l’etica ed il rispetto per la tradizione con attenzione all’innovazione ed al buon gusto: è la filosofia Rizzieri.
Complimenti la sua passione è affascinante! Spero di poterla venire a trovare presto nella sua terra.